Analytics: strumento fondamentale per raggiungere l’obiettivo

Alla base di qualsiasi strategia operativa vi è una corretta pianificazione. In quest’ottica, gli analytics sono lo strumento fondamentale per raggiungere l’obiettivo prefissato: vediamo perché.

Scopriamo perché gli analytics sono così importanti all’interno di una strategia operativa, partendo dal momento della pianificazione. La pianificazione è il processo organizzativo orientato a comprendere la situazione attuale e definire la direzione da prendere. Tanto più la strategia è focalizzata sulla meta da conquistare, quanto più assume una connotazione ad ampio raggio per includere una moltitudine di dati completi, veloci e precisi.

Cosa sono gli analytics

Gli analytics, letteralmente “analisi dei dati”, rappresentano lo strumento perfetto per supportare la pianificazione, in quanto prefigurano il processo scientifico di scoperta e comunicazione dei modelli significativi che possono essere trovati nei dati. 

In pratica, i dati grezzi vengo trasformati in insights (intuizioni), basandosi su un insieme di scienze, tecniche e tecnologie, il cui risultato consente di prendere decisioni obiettive, concrete e misurabili: in una parola migliori.

Analytics: strumento fondamentale per  raggiungere l'obiettivo

Analysis e analytics

A differenza dell’analysis, incentrata sulla comprensione del passato (cosa è successo), analytics si focalizza sul perché è successo un determinato fatto e cosa accadrà in seguito. Quest’ultimo è un elemento distintivo imprescindibile per deliberare in modo strategico ed efficace. Ecco perché gli analytics sono lo strumento fondamentale per raggiungere l’obiettivo prefissato in una strategia operativa: perché consente una visione a 360° del contesto operativo.

L’analisi e la comprensione dei dati richiedono poi un indispensabile approfondimento su come ottimizzare le risorse ed evitare ogni spreco di tempo, energia e denaro. In breve, saper rispondere alle domande chiave “che cosa fare? perché farlo? come farlo? quando farlo? chi fa cosa?”. Interrogativi apparentemente semplici ma che, per essere veramente utili al raggiungimento della meta, impongono risposte articolate. 

Obiettivi SMART per il retail

In questo percorso di analisi, è inevitabile porsi obiettivi che devono essere SMART, non solo nel senso figurato del termine “intelligente” ma anche nel senso suggerito dall’acronimo inglese.

SPECIFIC (specifici): al momento della loro definizione, gli obiettivi devono essere chiari. Cosa si vuole realizzare? Perché è importante?

MEASURABLE (misurabili): devono permettere di impostare un sistema di analisi per valutare i progressi strada facendo, rimanendo concentrati sul focus e sempre motivati man mano che ci si avvicina. Come capire a che punto si è del percorso? Come sapere se ci saranno problemi?

ACHIEVABLE (raggiungibili): devono essere obiettivi credibili e motivanti. Come si può raggiungere l’obiettivo? Quanto è realistico? Quali risorse richiede?

RELEVANT (pertinenti): devono risultare importanti e pertinenti per ciò che si fa. Vale la pena sforzarsi? Corrisponde appieno a ciò di cui si ha bisogno? È applicabile nel contesto in cui ci si trova?

TIME-BOUND (con una scadenza precisa): gli obiettivi devono avere una scadenza precisa, in modo che risulti sfidante e motivante allo stesso tempoEntro quando si devono raggiungere? Sono a breve, medio o lungo termine? Cosa si può fare a partire da oggi? 

Stabilire gli obiettivi basandosi su dati veloci, precisi e affidabili consente di dare una direzione al business. Inoltre aggiungere una minuziosa cura del dettaglio significa distinguersi in un mercato sempre più competitivo, garantendo l’ottenimento del miglior risultato, tradotto in un servizio memorabile e ineguagliabile per l’utente finale.